L’immobile, ceduto dalla Parrocchia di San Remigio, è stato demolito e ricostruito per essere destinato ad accogliere i pazienti ematologici costretti al pendolarismo sanitario e che dovranno rimanere insieme alle loro famiglie vicino al centro di cura per lunghi mesi.
Al termine dei lavori, la ‘Residenza AIL’ ospiterà 6 appartamenti, 2 monolocali e 4 bilocali, oltre a un’ampia sala comune, tutti accessibili, riqualificati secondo la normativa antisismica. Sarà in classe energetica A4, la più alta prevista dalla normativa, quindi ad elevato isolamento termico, con impianto di riscaldamento ad alta efficienza, serramenti di qualità e utilizzo delle fonti rinnovabili, grazie ai pannelli fotovoltaici che forniranno il 60% del fabbisogno energetico dell’edificio.